Come abituare il cane a dormire nella cuccia: vademecum per padroni disperati
La cuccia perfetta
Prima regola: comodità! Il nostro cane non ha bisogno di un loft superaccessoriato ma solo di un giaciglio di media grandezza, considerando che la maggior parte di loro dorme arrotolandosi su se stesso. Naturalmente il materiale della cuccia non deve essere pericoloso in caso di eventuale ingestione da parte dell'animale irriducibilmente amante dei rosicchiamenti. Anche la posizione della cuccia deve essere strategica: facilmente accessibile ma né troppo isolata né ubicata in luoghi poco tranquilli né tantomeno in prossimità del posto dedicato all'espletamento dei bisogni del cane. Cruciale è anche la percezione emotiva che della cuccia ha il nostro amico a quattro zampe. Il giaciglio, infatti, non deve essere associato a rimproveri o momenti spiacevoli (pulizia delle orecchie, somministrazione dei farmaci, giusto per fare qualche esempio) ma solo ad attività piacevoli. Infatti, in prossimità della cuccia il cane potrebbe rosicchiare allettanti ossi o ricevere amorevoli coccole (meglio se con il dorso della mano per mimare la leccata della mamma quando l'animale è tranquillo).Un vero colpo di genio, solo se possibile, sarebbe quello di recuperare dal precedente proprietario la copertina con cui i cani dormivano prima di traslocare in casa nostra. Posizionando questo oggetto nella cuccia il cane sarà rassicurato sia attraverso l'olfatto che con i feromoni sul fatto che quello spazio è interamente dedicato a lui. E se la ricerca della ‘copertina di Linus' del nostro cucciolo non ha avuto buon esito arriva in nostro soccorso la scienza con i feromoni sintetici (Dog appeasing pheromones) che danno alla cuccia l"odore rassicurante della mamma".