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Preservare gli orsi: prudenza e conoscenza da parte dell'uomo

Preservare gli orsi: prudenza e conoscenza da parte dell'uomo
Ormai abituati a plasmare tutto a nostra immagine e somiglianza – tanto gli animali quanto l'ambiente – rischiamo spesso di perdere di vista la necessità di rispettare lo spazio dovuto in natura agli esemplari di specie diverse fino a ritenere un ostacolo tutto ciò che non asseconda una vita facile solo per noi. Più volte abbiamo parlato della necessità di conoscere il lupo e il suo habitat per preservarne l'esistenza garantendo al contempo la pacifica convivenza con l'uomo e lo stesso vale anche per l'orso, che è tornato a popolare le valli del Trentino scatenando un dibattito dai toni allarmistici.

Gli orsi in Italia

Stando a quanto riportato dal WWF, in Italia vivono tre distinti nuclei di orso bruno: due sulle Alpi, la prima nel Trentino occidentale e l'altra nel Tarvisiano e zone di confine tra Friuli Venezia Giulia, Austria e Slovenia; la terza è la sottospecie "marsicana" dell' Appennino centrale. Il primo tipo, l'orso bruno europeo, ha il mantello di colore bruno rossastro e il muso allungato. Invece, l'orso bruno marsicano ha il mantello di colore bruno marrone, più chiaro sulla testa, sul collo e sul dorso mentre il suo muso è più corto e tozzo. Insetti, frutta e piante erbacee sono i suoi cibi preferiti anche se, essendo un animale opportunista, può anche predare animali selvatici o domestici. Questo elemento così come alcune rare aggressioni ai danni dell'uomo rendono necessaria la pacifica coesistenza con il plantigrado.

Gli orsi e l'uomo: poche semplici regole per evitare incidenti

Abbiamo recentemente dato spazio alla posizione ufficiale del WWF Italia a proposito delle aggressioni di orsi ai danni degli uomini. Ciò che è certo, anche in questo caso legato ad animali a loro volta vittime di bracconaggio, è che la conoscenza delle specie e del loro habitat potrebbe scongiurare la soluzione auspicata da alcuni: imbracciare il fucile e procedere all'eliminazione fisica del ‘disturbatore' (in realtà fino a qualche secolo fa naturale abitante delle Alpi). Come sempre, con gli animali selvatici, anche con l'orso la prudenza è fondamentale: ecco, dunque, che in caso di avvistamento dell'animale, magari durante una bella gita in bosco, sarà consigliabile:- Farsi notare: per evitare l'effetto sorpresa sull'animale che, messo in allerta sulla presenza umana (un campanellino potrebbe essere un ottimo strumento), provvederà da sé a tenersi alla larga.- Non avvicinarsi: per non allarmare l'animale – l'orso attacca solo se provocato o sorpreso – mai scattare foto o ricercare un approccio. È consigliabile piuttosto allontanarsi celermente dando le spalle all'animale al quale deve essere garantita una via di fuga.E queste sono solo le principali accortezze da usare in caso di incontro con un orso, scopri le altre regole da seguire guardando il video del WWF:https://youtu.be/q1cF-vvIySI