Analogamente agli esseri umani anche i cani hanno un loro gruppo sanguigno e la conoscenza di questa informazione si rivela cruciale al momento della necessità di una trasfusione di sangue. Almo Nature con il finanziamento della DbD si è fatta promotrice della sensibilizzazione di possessori di cani e di veterinari sul ruolo indispensabile di una banca dati di sangue che con una semplice donazione salvi la vita di un amico a quattro zampe in difficoltà. Come ci ha insegnato la bellissima storia di Agnese e Lilli Rose, protagoniste della prima trasfusione targata DbD, la buona volontà di padroni generosi e la professionalità di medici veterinari rende possibile il lieto fine ma pochi forse sanno che in fatto di sangue cane e uomo non hanno affatto le medesime caratteristiche. La suddivisione dei gruppi sanguigni dei caniTutti sanno quanto sia fondamentale conoscere il gruppo sanguigno di un individuo in prossimità della prima come di altre eventuali trasfusioni. Infatti, se il sangue ricevuto dal soggetto in difficoltà non è compatibile, la reazione immunitaria ne provoca la morte in quanto già in possesso di anticorpi preformati.Invece, i gruppi sanguigni nei cani vengono indicati con una sigla - DEA (Dog Erythrocyte Antigen) - seguita da numeri e quelli conosciuti sono 1.1, 1.2 ,3,4,5,6,7.Il gruppo considerato maggiormente immunogeno e quindi pericoloso è il DEA 1.1 che prevede una ulteriore divisione in DEA 1.1 negativo e DEA 1.1 positivo. Il DEA 1.1 negativo è il cosiddetto donatore universale visto che può donare sia ad altri DEA 1.1 negativi ma anche a DEA 1.1 positivi . Al contrario, un DEA 1.1 negativo può ricevere solo da un altro DEA 1.1 negativo.Le maggiori reazioni immunitarie si verificano quando viene utilizzato del sangue DEA 1.1 positivo in cani DEA 1.1 negativo, infatti lo sviluppo di anticorpi anti-DEA 1.1 in cani negativi precedentemente sensibilizzati provoca la distruzione dei globuli rossi subito dopo la trasfusione.
Rischi e tutto ciò che non sappiamo a proposito del sangue caninoPochissimi ancora sono i dati a disposizione dei veterinari sui gruppi sanguigni perché pochissimi cani sono stati testati per la ricerca del gruppo. Si stima che i DEA 1.1 negativi siano un 40% della popolazione e la frequenza di positività o negatività potrebbe essere influenzata dalla razza.Ciò che ormai è assodato, invece, è che i cani possono subire la prima trasfusione senza la conoscenza del gruppo sanguigno non senza rischi. Infatti, oltre alla possibile inefficacia, la conseguente sensibilizzazione preclude la possibilità di effettuare una seconda trasfusione.Queste eventualità rendono indispensabile la conoscenza dei gruppi sanguigni anche nei cani ora donatori ora riceventi in modo da scongiurare la sensibilizzazione di un cane negativo, diminuendo il rischio di reazioni post donazione.E voi sapete che gruppo sanguigno ha il vostro cane? Iscrivetevi alla DbD e recatevi dal vostro veterinario per la determinazione GRATUITA del gruppo sanguigno ! Sono necessari solo pochi minuti e un piccolo prelievo: qui troverete tutte le informazioni utili!