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CROCCHETTE e PROTEINE IDROLIZZATE

Scritto da Almo Nature | Sep 16, 2021 10:00:00 PM
Le proteine animali idrolizzate che spesso fanno capolino tra gli ingredienti di alimenti per cani e gatti fanno spesso parlare di loro. Con frequenza ci viene chiesto cosa siano, a cosa servono e soprattutto perché vengono utilizzate, spesso, in alimenti monoproteici.
Proteine spezzate in dimensioni molto piccole, le proteine idrolizzate animali arricchiscono le ricette di proteine senza il rischio di aumentare la sensibilità del compagno animale nei confronti di quella stessa proteina qualunque sia la sua origine.
Il mercato del petfood infatti offre alimenti con diverse tipi di proteine idrolizzate al proprio interno che possono essere di provenienza animale, come proteine idrolizzate di manzo, pollo, tonno ecc… oppure anche di origine vegetale come la soia, spesso presente in diete veterinarie ipoallergeniche.
Ma cerchiamo di capire meglio cos’è l'idrolisi.


Idrolisi ovvero rompere i legami
Le proteine sono molecole, macronutrienti, che possono raggiungere dimensioni molto grandi, sono fondamentalmente costruzioni fatte da tanti mattoncini, amminoacidi, tenuti insieme da ponti, i legami. L’idrolisi è un processo fisico/chimico in grado di rompere alcuni di questi legami trasformando le proteine in molecole più piccole. Questa rottura può avvenire grazie alla digestione naturale all’interno del corpo dei nostri animali oppure all’esterno grazie a enzimi idrolitici che predigeriscono le proteine trasformandole in proteine idrolizzate. Le dimensioni di queste proteine sono così piccole che l’organismo non le riconosce più come “possibili allergeni” ma solo come i mattoncini che possono nutrire l’organismo.
Sono numerosi i vantaggi che si possono ottenere in nutrizione utilizzando questo tipo di proteine, ad esempio negli alimenti per cani e gatti il loro impiego può:
Migliorare la digeribilità delle proteine rendendole più semplice da assorbire e usare perché già spezzate
Impedire/ridurre un’eventuale attivazione del sistema immunitario perché la proteina non viene riconosciuta come possibile fonte di allergia
Fornire una quantità di proteine animali ideali anche nei soggetti predisposti a reazioni avverse ad alcuni ingredienti.
Le proteine idrolizzate, utilizzate come ingrediente nelle ricette per cani e gatti, rappresentano quindi una reale forma di nutrizione a tutti gli effetti in grado di essere digerita ottimamente e con la capacità di ridurre possibili reazioni allergiche e/o intolleranze nei confronti di quella proteina.

Cosa significa questo?
Gli alimenti monoproteici che utilizzano proteine idrolizzate restano sempre monoproteici perché, anche se le proteine idrolizzate animali in origine appartenevano a una specie animale differente, sono così piccole, perché predigerite, che il corpo non è in grado di riconoscerle e le assorbe come proteine e basta.


Per spiegare meglio, una ricetta monoproteica al salmone, che contiene proteine idrolizzate di altra specie animale, resta sempre monoproteica al salmone perché la proteina idrolizzata è “neutra”.
Questo processo di idrolisi permette alle ricette di crocchette monoproteiche HFC di restare tali anche se contengono proteine idrolizzate.
Le ricette HFC secco rappresentano un buon alimento per ridurre la possibilità di reazioni avverse ad alcuni ingredienti perché realizzati con una sola forma proteica animale. Questo non toglie che qualora l'animale presenta disturbi di allergia o mal digestione è importante rivolgersi al proprio veterinario perché le cause potrebbero essere tante.

PROTEINE IDROLIZZATE:
- sono proteine vere dal punto di vista nutrizionale
- sono proteine “NEUTRE” non importa la specie animale di provenienza, non importa se sono proteine di maiale, pollo, manzo ecc… restano “indefinite” - utilizzate negli alimenti ipoallergenici perché essendo predigerite non favoriscono la comparsa di intolleranze e allergie
- Sono più facilmente digeribili
- non “inquinano” un alimento monoproteico.