Il 2015 per
Almo Nature può dirsi a buon diritto anno del
lupo. L'animale è, infatti, testimonial dell'azienda che lo ha posto al centro di iniziative di solidarietà legata all'
aLmore ed al suo ambizioso progetto di comunicazione internazionale fondato su
The Promise. Il corto integrale diretto da
Gabriele Salvatores in uscita a inizio maggio è anticipato da un
filler di tre minuti in onda dal 12 aprile su
Sky Cinema in Italia e in Germania.
The Promise approda al cinema, sul web e in TV quasi in contemporanea con l'uscita de
L'ultimo lupo, film diretto dal regista francese
Jean Jacques Annaud, e tratto dal best seller
Il totem del lupo scritto da Jiang Rong. La pellicola mette al centro la psicologia del lupo che attraverso
il suo inconfondibile ululato sembra richiamare l'uomo per il mancato rispetto del secolare equilibrio tra le specie animali.Dal medesimo presupposto parte
The Promise, una fiaba moderna che scardina le certezze della percezione che l'uomo ha degli animali con un cambio di prospettiva sul rapporto
uomo – lupo e
uomo – cane, come ha spiegato
Pier Giovanni Capellino, presidente di Almo Nature nonché ispiratore del cortometraggio con un'idea originale: ‘Mi sono immaginato che per convincere i lupi a diventare cani, gli uomini abbiano potuto promettere qualcosa, noi abbiamo pensato che fosse importante verificare qual era lo stato di questa promessa'. E The Promise, forte della maestria di Gabriele Salvatores, introduce temi di spessore quali
il rispetto della biodiversità e del suolo come in una fiaba in cui la magia del racconto si coniuga felicemente con la forza dell'impegno civile. Non resta che immergersi in questo affascinante viaggio fatto di immagini e dominato da un interrogativo:
il lupo non ha mai perso la fiducia nell'uomo, l'uomo può dire lo stesso?