Caccia e natura: sono lontanissimi i tempi in cui questo binomio funzionava al punto da annoverare
uomini e lupi in collaborazione per la sopravvivenza senza alcun danno all'ecosistema. Oggi, con evoluzione e progresso sullo sfondo, l'attività venatoria si continua a esercitare ma non per sopravvivere. E questa pratica, naturalmente osteggiata da animalisti e ambientalisti per la crudeltà insita in essa, può mettere in allarme anche onnivori non propriamente sensibili al tema.
La caccia e i rischi per l'uomo
Di caccia si muore e questo non vale solo per gli animali. Infatti, non mancano gli incidenti a danno ora di cacciatori ora di inconsapevoli passanti.A fornire un quadro allarmante solo per l'Italia
è l'Associazione Vittime della Caccia che ha reso noti per la stagione venatoria 2014-2015 ben 80 incidenti con ferimenti o decessi. Si tratta di un vero e proprio problema di pubblica sicurezza che, qualora ce ne fosse bisogno, insegna come la regolamentazione dell'uso delle armi non sia mai abbastanza. E questi numeri non raccontano certo le singole cause di ogni evento che vanno dal mancato rispetto delle regole alle fisiologiche conseguenze sui riflessi dei sempre più attempati cacciatori.
La caccia e le conseguenze sulla natura
E abbandonando del tutto un punto di vista antropocentrico sulla caccia, le notizie non sono favorevoli per la natura: l'attività venatoria legalizzata mette a rischio la
biodiversità. Seppur meno ‘rumorosi' della deprecabile uccisione del leone Cecil, silenziosamente si riducono gli esemplari di ben
19 specie di avifauna già in stato di conservazione sfavorevole. Un nutrito numero di animali, già provati da un habitat pesantemente modificato dall'azione umana, soffre anche per
l'inquinamento acustico provocato dagli spari tale da influenzare anche i loro ritmi di vita, compresa la ricerca del cibo. In aggiunta, e spesso sottovalutato, si rileva
l'inquinamento da piombo contenuto nelle munizioni di caccia: veleno per animali selvatici, terreni e naturalmente uomo.
“L'emergenza cinghiali"
Strettamente connesso al tema della caccia nel nostro Paese è
il vertiginoso aumento di cinghiali con relative conseguenze sull'ecosistema e in alcuni casi sull'incolumità dell'uomo stesso. Motivo del contendere tra associazioni ambientaliste – che addebitano ai cacciatori l'ibridazione e la sregolata riproduzione degli animali – e tra cacciatori, certi che proprio la loro attività freni il proliferare dei cinghiali, questi ultimi sono di fatto raddoppiati negli ultimi 15 anni. A riportare il dato è
l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale che propone interventi ad hoc su amministrazione, parchi e aree protette, agricoltori, cacciatori, mondo ambientalista. Una questione spinosissima su cui riflettere e alla quale contrappore
il virtuoso esempio del Parco Nazionale del Gran Paradiso che, tra le altre cose, ha reintrodotto
il lupo fondamentale per la sua azione predatoria proprio nel controllo numerico dei cinghiali.
Sparare è davvero necessario?
L’Agenzia delle Entrate ha riconosciuto ufficialmente il modello economico-solidale (duale) Almo Nature – Fondazione Capellino: una decisione storica per l’Italia...
Quando si parla di tutela di biodiversità non si può procedere né per compartimenti stagni né per gerarchie: ambiente e specie animali sono un connubio perfetto che...
Un gatto ‘eroe' e la sua disavventura domestica hanno fatto il giro del mondo conquistando questo appellativo impegnativo. Il motivo è presto detto: il micio si è...
Se il gatto è spiccatamente indipendente, il cane per sua natura è un animale sociale. Infatti, l'appartenenza a un branco/famiglia condiziona favorevolmente il suo...
È con grande orgoglio che annunciamo l’inizio di una nuova partnership tra Fondazione Capellino e ENPA. Nasce all’interno di Farmers & Predators, un progetto che così...
Gatti e scatole: il binomio è perfetto e spesso virale come dimostrano video o foto a tema che furoreggiano su web e social network. Ma perché tutti i mici, anche i più...
«Laudato si', mi' Signore, per sora nostra matre Terra, la quale ne sustenta et governa, et produce diversi fructi con coloriti flori et herba». Questi sono i...
Una volta appreso il funzionamento del branco di lupi, risulta quantomeno pretestuosa l'idea che solo l'uomo sia in grado di vivere in un perfetto meccanismo sociale....