#StorieALietoInizio: il micio Avana e Sara, volontaria che non molla mai


Raccontaci un po' di te
Mi chiamo Sara Tomei, sono nata a Viareggio il 20.02.85. Lavoro come aiuto cuoco in un ristorante di Viareggio, vivo con i miei genitori, mio fratello e 3 gatti.Da 5 anni lavoro al gattile di Viareggio come volontaria dell'associazione A.S.A.V., sono arrivata lì per caso. Un giorno mi sono recata in gattile per portare delle coperte e non ho mai smesso di andarci. Mi occupo di diverse attività a favore dei gatti ospitati in gattile e dei gatti di colonia; faccio parte del consiglio di amministrazione dell'associazione ASAV (Associazione Salvezza Animali Versilia).Cosa vuol dire per te fare volontariato?
Sono tante le attività: occuparsi della pulizia dei ricoveri, degli spazi verdi, dei gabbioni per le cucciolate, dare da mangiare ai gatti, portarli dal veterinario e fare di tutto perché vengano adottati. Un'altra attività è quella dei “banchetti": andiamo in giro per far conoscere i gattini in attesa di adozione, informare e sensibilizzare i cittadini alla corretta gestione del rapporto con il proprio animale. Abbiamo anche tante colonie: facciamo la spesa per acquistare il cibo per tutti i gatti liberi sul territorio. Organizziamo anche tanti eventi di raccolta fondi come le pizzata e le lotterie. Non ci fermiamo mai!Il ricordo dell'evento più felice
La storia più bella è quella di un miracolo che riguarda il gatto Avana. Circa due anni fa ci portarono un gatto incidentato che non riusciva più a chiudere la mandibola e per questo poteva mangiare solo leccando il cibo, la lingua rimaneva penzoloni e non riusciva neanche a lavarsi. Non ci siamo persi d'animo e lo abbiamo fatto operare a spese dell'associazione. Per fortuna l'intervento è perfettamente riuscito: Avana ha riacquistato l'uso della mandibola, ha ricominciato a mangiare, fa le fusa e dà le testatine e soprattutto ha trovato adozione! Un risultato possibile grazie alla forza di Avana, alla bravura dei veterinari e alla generosità della gente che ha aderito alla nostra raccolta fondi permettendoci di sostenere le spese dell'intervento.
Il ricordo più brutto
Una storia di incuria e abbandono verificatasi di recente. Un gatto tigrato abbandonato in una gabbia per uccelli. Aveva la bocca completamente ulcerata, in necrosi, lo abbiamo immediatamente ricoverato e il veterinario ha fatto di tutto per salvarlo. La presidente dell'associazione A.S.A.V. Marisa Poletti lo ha portato a casa dopo le dimissioni per accudirlo al meglio ma purtroppo non è sopravvissuto e ci ha lasciati.Come hai saputo del progetto “A Companion animal is for life" voluto da Almo Nature Fondazione Capellino?
Stavamo vivendo un momento di emergenza alimentare: avevamo bisogno di cibo per sfamare i gatti delle colonie feline e quelli ospitati in gattile. Insieme alle altre volontarie abbiamo deciso di contattare le grosse aziende di PET FOOD e Almo Nature era l'unica ad effettuare un programma di assistenza alle associazioni e ai rifugi e impegnata a favorire le adozioni con un programma dedicato. Abbiamo ricevuto tre donazioni fino ad ora, quando abbiamo visto arrivare il nostro carico ero senza parole, commossa e grata.